Calcolare la Media mobile con Excel
La Media mobile è un indicatore molto
efficace che viene elaborato semplicemente sommando i valori che appartengono ad
una serie di dati e divisi per un numero ripetuto di osservazioni della durata
espressa dalla lunghezza della Media mobile che si vuole calcolare.
Esempio: una Media mobile di una settimana necessita di una
serie di dati giornalieri su cui verrà calcolata la media degli ultimi sette
giorni, in questo calcolo il numero degli elementi rimane fisso mentre la serie
analizzata avanza di giorno in giorno.
La Media mobile spesso indicata con l'acronimo MA (Moving Avarage) è possibile calcolarla in Excel sia attraverso la costruzione di una Formula, sia attraverso l'utilizzo degli Strumenti analisi dati offerti dl programma.
Per un approfondimento del significa della Media mobile e per considere le varie tipologie (media mobile semplice, media mobile ponderata, media mobile esponenziale) si rimanda come sempre alle esaustive spiegazioni offerta nelle pagine di Wikipedia: Media Mobile
Calcolare la media mobile con gli Strumenti di analisi forniti dal programma Excel
Gli Strumenti di Analisi dati di Excel sono un insieme di comandi che permettono di semplificare e ridurre i passaggi necessari per effettuare delle analisi di tipo statistico anche molto complesse. Alcuni strumenti di analisi dati creano automaticamente anche degli specifici grafici (come nel caso della Media mobile).
Lo strumento Analisi è una componente aggiuntiva del programma
Excel e deve essere installato.
l'installazione è molto semplice: menu File, cliccare su Opzioni.
Una volta entrati nelle opzioni di Excel scegliere Componenti aggiuntivi e nella
scheda a lato cliccare Vai... nella finestra di dialogo Componenti aggiuntivi
selezionare l'opzione Strumenti di analisi e confermare con un clic su OK.
Impostare il calcolo della media mobile nello strumento di analisi dati
Una volta installato il componente aggiuntivo. nella scheda Dati presente sulla barra multifunzione viene reso disponibile il gruppo pulsanti Analisi dati, cliccando sul quale si apre l'omonima finestra di dialogo Analisi dati nella quale sarà disponibile Media mobile.
Esempio di calcolo di una media mobile con lo strumento Analisi dati di Excel
Nell'immagine sottostante viene proposta una
tabella mensile degli ingressi giornalieri ad un mostra. Si vuole monitore il progressivo
andamento dei flussi, con una Media mobile.
Una volta cliccato su Analisi dati e scelto l'opzione Media mobile viene
proposta l'omonima finestra di dialogo nella quale:
come Intervallo di input: è stato inserita la matrice
$B$2:$B$32 (è stata escluda l'etichetta).
Etichetta di riga: non avendo selezionato l'etichetta
nell'intervallo di input, non è stato seleziona l'opzione di esclusione.
Intervallo: in questa voce è stato definito l'intervallo di
analisi della media mobile ovvero sette giorni.
Intervallo di output: è stata indicata la cella da cui deve
iniziare il calcolo ($C$2).
Grafico in output: non è stata prevista la costruzione di un grafico.
Il risultato di cui sopra, esclude ovviamente l'analisi dei primi sei dati,
poichè non è disponibile il numero minimo di 7 giorni impostati quali
intervallo dell'analisi.
Nelle sottostanti righe viene proposta la media degli
ultimi 7 giorni che slitta riga per riga nelle successive date.
Qualora fosse stata impostato anche un grafico di output, al fianco della colonna
verrà proposta l'analisi grafica illustrata nella sottostante immagine.
Nelle due linee del grafico è possibile leggere nella linea blu i
valori dei 31 giorni singolarmente analizzati e nella linea arancione l'elemento previsionale
offerto dalla Media Mobile.
Calcolare la media mobile applicando una Formula
Ovviamente l'impostazione di una Media mobile, per sette
valori che si aggiornino riga per riga è possibile crearla anche con una
semplice formula e il suo successivo trascinamento.
Nell'esempio proposto nell'immagine sottostante, a partire dalla cella C7 è
stata imposta la seguente Funzione (senza riferimenti assoluti)
=MEDIA(B2:B7)
Successivamente la Funzione è stata trascinata nelle sottostanti celle
proponendo
pertanto sempre la media degli ultimi 7 giorni.